Il 29 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Danza, un’occasione che va ben oltre le scuole di ballo e i teatri: è una festa universale del movimento, dell’espressione, della relazione. Per chi lavora nell’assistenza e nell’animazione nelle strutture socio-sanitarie, è anche un’opportunità preziosa per creare momenti di benessere, connessione e gioia con ospiti, pazienti e colleghi.

La danza non richiede perfezione tecnica. Non serve una coreografia elaborata o passi impeccabili: serve il desiderio di comunicare attraverso il corpo, di ascoltare l’altro anche senza parole, di vivere il momento presente.

Perché proporre attività di danza nelle strutture?

Numerosi studi scientifici hanno evidenziato i benefici della danza per la salute fisica e mentale degli anziani:

  • Stimolazione del movimento: anche semplici gesti a ritmo di musica favoriscono la mobilità articolare, la circolazione sanguigna e il tono muscolare. La danza può migliorare l’equilibrio e la coordinazione, riducendo il rischio di cadute;

  • Miglioramento dell’umore: il ballo stimola il rilascio di endorfine, riducendo ansia, stress e tristezza. Inoltre, la danza può contribuire a ridurre la depressione e il declino cognitivo;

  • Rafforzamento del senso di comunità: ballare insieme, anche solo ondeggiando una mano o battendo le mani a ritmo, crea appartenenza e rompe le barriere. La danza favorisce l’integrazione sociale e il senso di appartenenza, aspetti cruciali per il benessere psicologico;

  • Promozione dell’espressione personale: molte persone trovano nella musica e nel movimento un modo sicuro per esprimere emozioni che faticano a comunicare verbalmente. La danza migliora l’umore, la consapevolezza di sé e la propria espressività .

Idee semplici da realizzare

  • “Danza da seduti”: ideali per ospiti con mobilità ridotta. Piccoli movimenti delle braccia, delle mani, della testa a tempo di musica;

  • Mini-flashmob: brevi coreografie facili da imparare, magari coinvolgendo anche operatori, educatori, familiari;

  • Laboratori di ballo “emozionale”: invitare gli ospiti a muoversi liberamente su diverse musiche (allegre, dolci, ritmate), lasciandosi guidare dall’emozione;

  • Momenti musicali a tema: scegliendo canzoni legate ai ricordi degli ospiti, si può stimolare anche la memoria e il racconto di esperienze di vita.

Il ruolo di educatori, animatori, coordinatori e direttori

Siete voi i primi “contagiatori” di entusiasmo: se proponete il movimento con leggerezza, senza giudizio e con sincero divertimento, gli ospiti si sentiranno liberi di partecipare senza paura di sbagliare.

Anche il personale può trarre beneficio: prendersi qualche minuto per “staccare” ballando insieme agli ospiti aiuta a migliorare il clima lavorativo, a ridurre il carico emotivo e a rafforzare il lavoro di squadra.

Un gesto piccolo, un effetto grande

In questa Giornata Mondiale della Danza, ricordiamoci che un passo di danza non è mai solo un passo: è un modo per dire “ci sono”, per ridere insieme, per sciogliere le rigidità del corpo e quelle invisibili del cuore.

Anche pochi minuti di movimento condiviso possono accendere una giornata.

Allora… oggi, che sia una marcia, una mazurca o un semplice dondolio sulla sedia, danziamo!

Margotta Medical Logo
Margotta Medical Logo
Margotta Group Logo

- MARGOTTA MEDICAL s.r.l. -
Sede legale: Via Cavour, 1 - 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Tel. 051 6130101 - Fax 051 590311
Sede Operativa: Via del Fonditore, 10 - 40138 Bologna (BO) - Tel. 051 0900900
Email: info@margottamedical.it
C.F. e P.Iva 03833251204 iscritta al R.E.A. di BO n.549839 - Cap. Soc. Euro 80.000 interamente versato